Sono ormai più di tre anni che gli alloggi sfitti sono oltre 90. Per ridurre drasticamente questo problema Benefica ha individuato una soluzione che consentirà di avere metà di questi appartamenti assegnati entro un anno. Saranno infatti ristrutturati e resi disponibili ai soci circa una quarantina di questi alloggi, mentre circa un terzo presentano problemi strutturali per cui i costi di ristrutturazione sarebbero stati troppo alti.
La decisione individuata dal CdA di Benefica di avviare il percorso per questa ristrutturazione straordinaria risponde alle esigenze dei soci, dato che oggi le richieste di alloggi sono molto aumentate rispetto agli scorsi anni, e consente di approfittare di tassi bancari ancora bassi, che invece potrebbero aumentare successivamente.
Infine avere a disposizione un certo numero di appartamenti in più da assegnare consente di aumentare i ricavi della cooperativa, cosa tanto più necessaria in questi anni in cui la scomparsa di molti soci anziani ha ridotto i depositi sociali.
In questo modo si ottengono risultati positivi per la gestione finanziaria e insieme si risponde concretamente ad una domanda di alloggi che proviene dai propri soci, vecchi e nuovi.