La presenza del batterio della legionella nella zona dell’alto milanese è ben noto a tutti. La disinformazione rischia di creare allarmismi eccessivi sulla presenza di questo microrganismo. Proprio per questa ragione vogliamo rassicurare i soci dando loro alcune informazioni utili non solo sulla problematica ma anche sulle precauzioni da prendere.
La Legionella è un batterio che vive negli ambienti acquatici quali, ad esempio, impianti idrici, serbatoi, tubature e si moltiplica a temperature comprese tra 25-45 gradi e in presenza di stagnazione, incrostazioni e sedimenti. Pertanto, al di sotto dei 20 gradi (temperatura dell’acqua fredda dei rubinetti) la legionella non cresce e non è pericolosa.
È utile anche ricordare che il contagio avviene esclusivamente attraverso l’inalazione di minuscole gocce (aerosol) di acqua contaminata. NON si trasmette bevendo l’acqua del rubinetto, né da persona a persona o attraverso gli alimenti.
La sintomatologia può essere varia: si possono avere forme asintomatiche, quadri clinici simili all’influenza fino ad arrivare ad una grave forma di polmonite.
I primi controlli della legionella in Benefica hanno inizio quasi 10 anni fa: la Cooperativa, infatti, da anni effettua prelievi e verifiche presso i propri impianti per la produzione di acqua calda sanitaria appunto per controllare i rischi per i soci.
Recentemente e per precauzione la Cooperativa ha effettuato dei lavaggi con cloro delle cisterne di accumulo dell’acqua e, successivamente, si è mantenuta più elevata la temperatura di mandata dell’acqua calda per eliminare i batteri.
L’AST Milano Città Metropolitana, a seguito di un campionamento effettuato nell’appartamento di un socio per un sospetto di legionellosi, ha ordinato di effettuare una sanificazione anche negli alloggi. Di qui l’intervento di iperclorazione avvenuto nel quartiere XXV Aprile della Benefica.
Qui alcune raccomandazioni promosse dalla Regione Lombardia per contrastare questo batterio.